30 luglio 2020

E COMMERCE DURANTE LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS ( Covid 19)

Il COVID-19 ha messo in moto un cambiamento destinato a durare per sempre nell’e-Commerce; cambiano le abitudini di acquisto dei consumatori .
Ma da una crisi è nata un’opportunità: stiamo assistendo ad un aumento significativo delle vendite online.

Accanto a tutto ciò di negativo che il Coronavirus ha portato con sé, bisogna notare quanto segue:
L’e-Commerce ha riscontrato un aumento significativo delle vendite. Parliamo dell’81% in più rispetto al 2019.

Già negli ultimi anni avevamo assistito ad una crescita costante del commercio elettronico in Italia, con i negozi chiusi e l’impossibilità di uscire di casa, gli italiani sono stati “costretti” ad affidarsi allo shopping online per rispondere alle loro esigenze.

Anche chi non aveva mai acquistato online ora lo sta facendo: ben l’85% di coloro che hanno fatto acquisti in marzo e aprile erano consumatori che non avevano mai fatto acquisti online in vita loro ancora oggi la tendenza è in crescita.

Ma vediamo come sono cambiate le abitudini di acquisto degli italiani.
Il commercio (online e offline) è indubbiamente cambiato, per consumatori e venditori.
Le prime previsioni non lasciano dubbi: le nuove abitudini di acquisto degli italiani rimarranno anche quanto la tanto attesa normalità arriverà.
 

Inoltre I consumatori si affidano sempre di più alle recensioni online

Il bisogno di social proof non è nulla di nuovo, si è soltanto intensificato: oltre il 34% degli italiani controlla più spesso le recensioni dei prodotti prima di effettuare un acquisto.
Questa crescente necessità di informazioni è una forma di tutela personale, nata durante l’epidemia. Vi è infatti una paura di siti falsi e truffe, in aumento da quando lo shopping online è divenuto l’unica possibilità di acquisto degli italiani.
Ne è la prova eBay, che già durante la prima fase della pandemia di aver rimosso annunci per la vendita di mascherine e presidi chirurgici al fine di evitare speculazioni e manovre scorrette da parte di alcuni venditori. Anche Amazon ha eliminato 1 milione di annunci di articoli apparentemente utili a proteggersi dal Coronavirus e a prezzi maggiorati.
Ecco perché è importante per i proprietari di e-Commerce integrare le recensioni dei prodotti .
Ma vediamo cosa acquistano i consumatori:
Gli articoli di elettronica e di informatica sono i prodotti più venduti, principalmente perché le persone hanno più tempo libero ma anche per le attrezzature necessarie allo smart working. Sono stati registrati i seguenti aumenti rispetto al 2019:
  • webcam +96053,4%
  • altoparlanti +1137,8%
  • mouse +187,7%
  • tastiere +183,6%
  • ebook-reader +164,6%
In base ai dati raccolti da Idealo, al secondo posto troviamo (home) fitness, tra cui:
  • tapis roulant +10685,6%
  • pesi +6280,7%
  • cyclette +2095,2%
  • yoga & pilates +1630%
Vedono un rialzo anche i settori di capi di abbigliamento (immediatamente dopo il lock-down aveva visto un calo delle vendite) e quello dei profumi e cosmetici (i consumatori si sono accorti che non volevano rinunciare ad avere un bell’aspetto anche da casa).
Contemporaneamente sono aumentati i settori che vendono prodotti che potrebbero essere definiti come “ammazza noia”, quali il bricolage, i giocattoli, il giardinaggio e il tempo libero.
Infine, importante da accennare è il fatto che già si nota un ritorno allo shopping su desktop, con conseguente calo nel mobile.

Come acquistano i consumatori: il ritorno del clicca e ritira

Il clicca e ritira, anche chiamato click&collect, è una modalità di consegna, nella quale i clienti ordinano un prodotto su internet e lo ritirano personalmente nel punto di vendita fisico.
La modalità di consegna click&collect vede un ritorno di popolarità più o meno forzata, ma non priva di vantaggi ai tempi del Coronavirus, per clienti e per e-Commerce (ad esempio il risparmio di costi di spedizione e tempi di consegna minori).
Specialmente in questo periodo, gli e-Commerce devono fra fronte ad un numero di ordini decisamente maggiore del normale, il che significa spesso ritardi nelle consegne. Il click&collect permette di risparmiare tempo, costi ed eventuali recensioni negative dovute a ritardi nella consegna.

Le aziende puntano sull'e-Commerce (o dovrebbero)

Non possiamo ancora sapere quando potremo ritornare alla normalità. Ecco perché è necessario ripensare al sistema di vendita che avevamo avuto fino agli inizi del 2020.
In definitiva,la chiave per fare sopravvivere la propria attività è quella di spostarsi online e di cogliere le opportunità che questo canale offre.
Molti lo hanno già fatto o lo stanno prendendo seriamente in considerazione, come mostrano le ricerche in Google Trends.
 
Gran parte di questi nuovi negozi online sono stati creati da negozianti che finora avevano solamente un negozio offline.
eBay, ad esempio, ha registrato nuovi venditori che arrivano sopratutto dalla Lombardia: Milano, Brescia, Bergamo e province, ovvero alcuni dei luoghi più colpiti dal virus.

Questo perché, date la situazione attuale in Italia, fare affidamento esclusivamente sul punto di vendita fisico è molto rischioso.
Ciò non significa necessariamente chiudere il negozio fisico ma affiancare ,cioè avere anche un sito e-Commerce accanto al negozio tradizionale.

PER CONCLUDERE

Il COVID-19 ha rappresentato e rappresenta tutt’ora una vera e propria opportunità per le aziende per avvicinarsi all’e-Commerce, mantenendo così viva la propria attività tramite il canale online. Il Coronavirus è stato un motore dell’evoluzione, nella quale la tecnologia ci ha permesso di contrastare questa situazione e di ripartire. Per sopravvivere, le aziende italiane devono cogliere quest’opportunità.

Approfondimento curato da Codacons Calabria con la collaborazione del Dott. Filippo de Lorenzo, consulente del progetto E Consumatori.